Ecco come si presenta l’area di lavoro di Photoshop:
Tutta l’area di lavoro di Photoshop è adattabile alle tue esigenze, per poter dare più spazio alla visualizzazione nello schermo delle immagini o rendere più accessibili degli strumenti che ti possono essere più o meno utili durante il lavoro.
Per impostazione predefinita le palette di Photoshop sono raccolte in gruppi e pile e sistemate in un’area di ancoraggio sul lato destro dello schermo:
Le palette possono essere ridotte a icona per risparmiare spazio e anche le icone possono essere raggruppate, impilate o collocate nell’area di ancoraggio.
Come ancorare le palette
L’area di ancoraggio è una serie verticale di palette o gruppi di palette, attaccata al lato sinistro o destro dello schermo. Quando trascini una palette o un gruppo di palette in un area di ancoraggio, compare una linea blu orizzontale o verticale quando la palette è posizionata su un’area di rilascio: questa linea ti dice che, al rilascio del click del mouse, la palette sarà aggiunta all’area di ancoraggio.
Per “disancorare” un gruppo di palette, clicca e trascina la barra superiore color grigio scuro:
Al rilascio del mouse, il gruppo sarà disancorato e potrai posizionarlo dove vorrai all’interno dello schermo.
Per disancorare una singola palette invece, clicca sul titolo:
Per disancorare una palette ridotta ad icona, o per rimuovere la barra degli strumenti dal suo punto di ancoraggio, tieni premuto sulla linea “rigata” che trovi sempre sulla parte superiore:
Come sovrapporre le palette
Come visto sopra nel secondo esempio, trascinando una delle palette fuori dalla sua area di ancoraggio, ma non in un’area di rilascio, questa diventa mobile e puoi posizionarla ovunque sullo schermo.
Puoi sovrapporre palette o gruppi di palette mobili in modo che si spostino come un’unità quando trascini la barra del titolo superiore.
Per cambiare l’ordine di sovrapposizione, trascina una palette verso l’alto o verso il basso tramite la sua scheda.
Icone delle palette
Le palette ancorate sono visualizzate a piena dimensione per impostazione predefinita. (Se fai doppio click sul titolo di una palette, l’intero blocco di palette verrà ridotto richiudendosi su se stesso).
Per accedere ad una palette ridotta, clicca sula sua icona per espanderla. Quando una paletta è aperta, fai click sull’icona con la doppia freccia in alto per chiuderla:
Cliccando sull’icona a doppia freccia in alto a destra di ogni unità di palette, puoi espandere o ridurre tutte le palette nell’area di ancoraggio:
Così è come appare quando tutte le palette nell’area di ancoraggio sono state ridotte a icona:
Nella visualizzazione a icone è chiaro che puoi dedicare più spazio dello schermo all’immagine su cui stai lavorando.
Come cambiare l’area di lavoro di Photoshop: le aree predefinite
Photoshop mette a disposizione una serie di aree di lavoro predefinite tra cui scegliere, ottimizzate in base alle maggiori tipologie di lavoro per cui viene utilizzato questo programma.
Queste aree di lavoro, rendono disponibili alcune palette, aperte e chiuse, disposte in una certa maniera all’interno del programma.
Per impostazione predefinita, l’area di lavoro principale selezionata all’apertura del programma è chiamata “Essenziali”.
Per cambiare l’area di lavoro e scoprire le altre aree messe a disposizione, trovi un menu a tendina apposito in alto a destra, nella barra delle opzioni:
Le aree disponibili sono: Essenziali, 3D, Graphic and Web, Movimento, Pittura, Fotografia.
Come salvare un’area di lavoro personalizzata
Se desideri salvare l’area di lavoro corrente, che hai personalizzato in base alle tue necessità, apri la tendina delle aree di lavoro in alto a destra e clicca la voce “Nuova area di lavoro…“.
Si aprirà una finestra di dialogo, nella quale potrai nominare la tua nuova area personalizzata, e decidere se salvare anche le “Scelte rapide da tastiera”, le impostazioni del “Menu” e la “Barra degli strumenti“.
Sempre dal menu delle aree di lavoro, trovi la voce “Ripristina essenziali“, che ti permette di ripristinare le palette e gli strumenti di default previsti nell’area di lavoro “Essenziali”.